L’urban style, o look metropolitano, è una delle tendenze che in questi ultimi anni ha avuto una rinascita… e un appeal molto elevato in riferimento all’abito da sposa. La sposa urban si fa cosmopolita, moderna, internazionale. Lo stile urban è sobrio e originale al tempo stesso; il design innovativo dell’abito, realizzato con stoffe pregiate, rende la sposa che indossa questo tipo di vestiti, come gli abiti di Alessandra Rinaudo, “moderna”, dinamica, indipendente e intraprendente, valorizzando il corpo di ogni sposa con linee semplici, minimal e contemporanee, che renderanno la sposa urbana semplice e al contempo estremamente forte; i dettagli in pizzo o tulle sapranno esaltare la femminilità delle future spose. Si può optare anche per un abito con manica lunga o un vestito corto, sinonimo di un modo di essere: pratica, sofisticata e molto cosmopolita, che adora vivere la città, in tutte le sue sfumature.
I colori ideali sono il bianco classico, l’avorio e il bianco crema, che giocano anche tra di loro con forme a volte geometriche e asimmetriche.
In questi casi, è d’obbligo “osare” con l’acconciatura o con accessori particolari e originali. La veletta domina sul più classico velo, l’acconciatura, preferibilmente raccolta e un make up luminoso e naturale sono perfetti per questi tipi di abiti, in modo che sia l’abito che la sposa siano esaltati al massimo. La scarpa prediletta è un decoltè chiaro, che accentua il movimento delle linee morbide dell’abito.
La location ideale è quella cittadina, del “metallo”, a tema industriale, con colori predominanti netti, come il bianco e il nero, ma niente vieta di rivisitare il matrimonio in chiave shabby chic, con richiami allo stile vintage. Chi sceglie lo stile urban è affascinato da ingredienti creativi e minimali, vintage e delicati, graffianti e preziosi.
Il look metropolitano ha un appeal tutto nuovo, originale ed elegante.
[…] linea di questi abiti si armonizza perfettamente con uno stile minimal chic o urban chic, nonostante ci possano essere dettagli e drappeggi luccicanti, che andranno un po’ a discapito […]